Citera e Anticitera 2022

Buongiorno, lo so, sono consapevole che è più di un anno che non posto nulla, né sono presente sui social, ma è una decisione che ho preso visto il tempo che mi portava via questo spazio, tra cucina, foto, post produzione, pubblicazione nel blog e sui vari social. Non sono affatto pentita della mia decisione, ma il fatto che non abbia chiuso questo spazio è proprio perché lo considero una mia creatura, che amo e che racchiude 15 anni di ricette, viaggi e un pò di me. E poi nella vita, non si sa mai!!

Dopo questa doverosa premessa e con quasi un anno di ritardo, posto il resoconto di quella che è stata la nostra vacanza di Agosto 2022 nelle isole di Citera (o Kythera o Cerigo) e Anticitera (o Antikythera o Cerigotto), possa magari essere utile a chi sta programmando una vacanza greca 😁.

Citera è un'isola greca situata a sud del Peloponneso ed è l'isola più remota delle Isole Ionie, dove dalle sue acque si narra sia nata Afrodite, dea della bellezza e dell'amore. E' un'isola a mio parere bellissima dal punto di vista dei colori del mare che passano dall'azzurro al turchese.

(Kapsali)

Ci siamo arrivati prendendo un volo Roma-Atene e poi un volo interno Atene-Citera.

Abbiamo alloggiato a Kapsali, negli studios Cengo-Mely, nel Sud dell'isola, dove ci siamo trovati benissimo, il proprietario è un ragazzo davvero molto gentile e disponibile.

Ora una carrellata di foto di alcune delle spiagge più belle dell'isola:

(Kombonada)

(Kalami)

(Kalami)

(Avlemonas)

(Diakofti)

(Kaladi)

....e ancora...

(Faro di Moudari)

....ed eccomi qui!

Abbiamo cenato quasi sempre a Kapsali, vi consiglio:

Alatarea fish restaurant

O Magos

Trattamento

Kapari

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...mentre per bere qualcosa in relax dopo cena, consiglio Banda Landra

Eccovi alcune foto di piatti tipici gustati nelle taverne di cui sopra:

La nostra seconda meta, è stata la piccolissima isola di Anticitera, situata tra Creta e l'isola di Citera, che abbiamo raggiunto tramite un traghetto da Citera.

Riccardo l'ha amata alla follia, io un pò meno in quanto davvero troppo selvaggia!!!! Ma nulla da dire del suo mare che è stupendo!!!!! 

Abbiamo alloggiato a Potamos (unico insediamento dell'isola) nell'appartamento di Nichos, prenotato mesi prima tramite Airbnb. Vi avviso, se sceglierete quest'isola come meta, non troverete alloggi da prenotare né su Booking, né sul web, giusto qualcosa contattando il comune (dove non parlano inglese ma solo greco!) o appunto su Airbnb.

Pensate che la prima sera che siamo arrivati, non c'era anima viva nell'unico suo insediamento e mi è preso il panico, un'isola fantasma!!!! poi abbiamo scoperto che c'era una festa quella sera in un monastero non troppo lontano dal centro abitato, ed erano tutti lì.

Comunque, abbiamo cenato in una taverna? Nooooo, aperto c'era solo Myron, che praticamente ha qualche tavolo in quello che è il cortile di casa sua. Myron è anche l'unico supermercato, ufficio postale e rivenditore di biglietti di traghetto! Non è che abbia un menù, ma vi porterà per cena quello che ha a disposizione, nel nostro caso son state due braciole e patatine fritte, con vino servito direttamente in una bottiglietta di plastica!!!!  Però, devo essere sincera, qualche giorno dopo ha preparato il capretto ed era la fine del mondo!!!!

Esiste anche un'altra piccola taverna, che la sera della festa era ovviamente chiusa!

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Ecco qualche foto....

(Potamos)

(Potamos)

(Kamarela)

(Xiropotamos)

In quest'isola abbiamo avuto un episodio che ad oggi ci rido, ma all'epoca lasciamo perdere, gli insulti a Riccardo si sono sprecati ahaahahahahah!!!!

Ve lo racconto brevemente..

Riccardo ama i fari e ce n'era uno in una parte remota dell'isola. Vi premetto che avevamo noleggiato un'auto che come al solito era tutta sgangherata e mezza spompata. Insomma tramite google map arriviamo in un punto che segnava come fine della strada per poi proseguire a piedi, ma di fatto la strada continuava.

Ciò che non avevamo visto era il cartello (forse caduto) e una catena (ormai interrata) che segnalavano di non proseguire oltre in auto! Bè, che abbiamo fatto noi? Siamo scesi fino al faro con l'auto!!!

Il faro non era un gran che e mentre risalivamo, alla prima salita che cosa accade? ci impantaniamo nella terra!!!!

Ve la faccio breve, tra il cercare di toglierci dall'impantanamento, finiamo ancora più incastrati in mezzo a delle siepi, con le ruote posteriori che si alzavano 20 cm da terra.

Il cellulare di Riccardo non prendeva, grazie al cielo il mio a tratti si, così abbiamo chiamato il padrone del nostro appartamento e dopo averci fatto una ramanzina che la metà basta, ha chiesto aiuto e dopo circa 2 ore (immaginate che eravamo sotto al sole 40° e senza acqua) ci è venuti a "salvare" il vice sindaco dell'isola, George, con il camioncino dei vigili del fuoco con il quale hanno trainato fuori l'auto e ci hanno riaccompagnato sani e salvi.

Che dire, ci torneremo in queste 2 isole? a Citera senza'altro, ad Anticitera, non so! 😀😀😀

Comunque sia, a presto!!!!