Buongiorno.. come avete trascorso il week-end? Diciamo che non è stato malaccio.. a parte il nubifragio di sabato mattina con annessa grandine.. Domenica è stato bello.. e ha fatto anche caldo..
Siete pronti per una nuova settimana? :-D
Siete pronti per una nuova settimana? :-D
Ogni tanto.. quando posso... metto le mani in pasta (si fa per dire visto che è la planetaria che lo fa per me :-).. Comunque sia.. mi è tornata la voglia di pane fatto in casa.. del suo profumo.. del suo sapore.. così non ci ho pensato due volte... e ho preparato questa bella treccia argentina..
L'idea della forma e delle erbette l'ho "rubata" a Pan di Pane...
L'idea della forma e delle erbette l'ho "rubata" a Pan di Pane...
Certo.. ammetto che non sono stata brava come lei nel formare la trecciona.. ma vi garantisco che era morbida e molto saporita...
Le farine utilizzate.. hanno donato quel sapore rustico che tanto amo!!!
Ingr.:
Poolish:
gr. 40 di pasta madre rinfrescata
gr. 80 di acqua
gr. 80 di farina di farro tipo 1 delSud
Per l'impasto:
poolish di cui sopra
gr. 450 di farina di farro tipo 1 delSud
gr. 100 di farina di grano saraceno
gr. 290 di acqua (potrebbero volercene di più o meno, dipende da quanto assorbe la farina)
1 cucchiaio raso di malto (o miele)
gr. 12 di sale
gr. 10 di olio extravergine di oliva
Emulsione:
gr. 20 di acqua
gr. 20 di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di sale
erbette tritate a vostra scelta (io rosmarino, timo, salvia e maggiorana)
Preparazione:
La sera precedente mescolate la pasta madre (precedentemente rinfrescata e dopo aver atteso la sua maturazione) spezzettata con l'acqua e la farina giusto il tempo di far assorbire l'acqua, dopodiché coprite e fate lievitare per tutta la notte (circa 12 ore), la mattina seguente troverete molti buchini in superficie e un lieve cedimento.
La mattina seguente mescolate nella ciotola della planetaria tutta la farina con gr. 230 di acqua e fate riposare l'impasto coperto in autolisi per circa 30 minuti.
In una ciotola sciogliete la pasta madre con gr. 60 di acqua e il malto (o miele) dopodiché versatela nella ciotola della planetaria. Inserite il gancio e fate partire a vel. 2. Quando vedrete che sarà quasi incordato versate l'olio e infine il sale (se fosse necessario unite altra acqua a seconda se la vostra farina ne assorba più o meno, al contrario se fosse troppo "molle" unite altra farina; dovrete ottenere un panetto sodo). Quando l'impasto sarà ben incordato liscio ed omogeneo (ben si stacca dalle pareti della ciotola), coprite e fate lievitare in un luogo caldo (io forno spento con luce accesa) fino al raddoppio (nel mio caso circa 4 ore)
Nel frattempo preparate l'emulsione mescolando l'olio con l'acqua il sale e le erbe tritate.
La mattina seguente mescolate nella ciotola della planetaria tutta la farina con gr. 230 di acqua e fate riposare l'impasto coperto in autolisi per circa 30 minuti.
In una ciotola sciogliete la pasta madre con gr. 60 di acqua e il malto (o miele) dopodiché versatela nella ciotola della planetaria. Inserite il gancio e fate partire a vel. 2. Quando vedrete che sarà quasi incordato versate l'olio e infine il sale (se fosse necessario unite altra acqua a seconda se la vostra farina ne assorba più o meno, al contrario se fosse troppo "molle" unite altra farina; dovrete ottenere un panetto sodo). Quando l'impasto sarà ben incordato liscio ed omogeneo (ben si stacca dalle pareti della ciotola), coprite e fate lievitare in un luogo caldo (io forno spento con luce accesa) fino al raddoppio (nel mio caso circa 4 ore)
Nel frattempo preparate l'emulsione mescolando l'olio con l'acqua il sale e le erbe tritate.
Trascorso il tempo di lievitazione, rovesciate l'impasto su un piano infarinato, sgonfiatelo leggermente, ripiegatelo e fate riposare per 20 minuti.
Stendetelo con le mani o con il mattarello delicatamente fino ad ottenere un rettangolo.
Con un tarocco (o rotella da pizza) ritagliate 9 strisce (lasciandole unite da un lato) e tenendone 3 per volta, formate la treccia.
Spostare la treccia delicatamente su una lastra forno foderata di carta forno, Spennellatela con un pò di emulsione, coprite con pellicola e fate lievitare in luogo caldo per 1 ora circa.
Infornate la treccia in forno preriscaldato a 160° nel ripiano più basso, Appena infornato aumentate la temperatura a 170°/180° e cuocete per circa 35/40 minuti o finché la superficie non si sarà dorata.
Sfornate, appoggiate su una gratella, spennellate con l'emulsione e fate raffreddare.
Stendetelo con le mani o con il mattarello delicatamente fino ad ottenere un rettangolo.
Con un tarocco (o rotella da pizza) ritagliate 9 strisce (lasciandole unite da un lato) e tenendone 3 per volta, formate la treccia.
Spostare la treccia delicatamente su una lastra forno foderata di carta forno, Spennellatela con un pò di emulsione, coprite con pellicola e fate lievitare in luogo caldo per 1 ora circa.
Infornate la treccia in forno preriscaldato a 160° nel ripiano più basso, Appena infornato aumentate la temperatura a 170°/180° e cuocete per circa 35/40 minuti o finché la superficie non si sarà dorata.
Sfornate, appoggiate su una gratella, spennellate con l'emulsione e fate raffreddare.
Allora...buongiorno....Io ieri mattina sono andata a Treviso a fare la maratona in rosa, poi nel pomeriggio il piccolo aveva delle gare di nuoto, per cui giornata all'insegna dello sport (...voglia di mareeeeee!!!) per cui mangiate veloci!!!
RispondiEliminatesoro hai ragione il profumo del pane fatto in casa e la soddisfazione nel prepararlo non ha eguali e tu sei stata bravissima, questo pane è favoloso!Bacioni,Imma
RispondiEliminaBellissima la tua trecciona🙌 Buona settimana!
RispondiEliminache bella treccia saporita O_O
RispondiEliminaUrca! Clà, penso che niente valga più di un bel pane profumato fatto in casa. E tu in questo senso fai dei capolavori squisiti. Amo il tuo pane dal sapore di coccole e casa. Bellissima la tua trecciona e immagino la bontà. Dopo il tremendo nubifragio di sabato con un mucchio di grandine sul balcone, ieri il sole splendeva, 🌞 ed è stato piacevole partecipare agli eventi della maratona delle donne in rosa. 💖 Buon inizio settimana. Un bacio super. 🐧🐹🐼😂
RispondiEliminaSeguo spesso le ricette della Pat e con lei non si sbaglia un colpo ^_^
RispondiEliminaLa tua treccia è stupenda, sei sempre troppo modesta!
Buon inizio settimana Claudia e speriamo che il bel tempo non ci abbandoni!
lasciamo perdere la grandinata...l'ho presa tutta!!
RispondiEliminaQuesta treccia è fantastica, bellissima da vedere e sicuramente ottima!
baci
Alice
che bella la tua treccia, originale nella forma e di certo deliziosa, un bacione e buona settimana !
RispondiEliminaChe meraviglia questa treccia, io coi lievitati faccio pena sai... ��
RispondiEliminaCome vorrei essere brava come te!
Un bacione cara e buona giornata...
bellissima! le farine che hai utilizzato perfette!
RispondiEliminaciao cara, molto bella e senz'altro ottima ma perchè argentina? baci
RispondiEliminaWow, ma è bellissima!!!! Brava brava davvero!
RispondiEliminaRieccomi, dopo tanti giorni senza internet.....meravigliosa la tua treccia profumata, ti è venuta molto bene!!!
RispondiEliminaBaci
Anche io uso spesso queste farine...devo assolutamente provarla questa ricetta!
RispondiEliminaque receita maravilhosa !!
RispondiEliminahmmm..
:o)
http://elianeapkroker.blogspot.com.br/
Dalle mie parti sabato mattina è stato bello e poi dal pomeriggio e fino a tutta la domenica non ha fatto altro che piovere. Ora da un paio di giorni, invece, ci sono temperature estive. Bella la treccia, anche se pensi il contrario, e già in foto si vede che ti è venuto un pane soffice e sicuramente buonissimo. Kisses!!
RispondiEliminaChe bel treccione, deve essere molto profumato e anche buonissimo! Un abbraccio!
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