Buongiorno... ma oggi non doveva esserci il sole? qui a Roma è tutto coperto! però alla fine anche le giornate di ieri e l'altro ieri a parte una nuvolosità massiccia in mattinata.. si son trasformate in giornate bellissime nel pomeriggio... Ecco.. spero accada così anche oggi..
Era un pò che morivo dalla voglia di provare la farina tipo 1 macinata a pietra.. ne avevo sentito parlare ma personalmente non la conoscevo.. così ho voluto fargli fare una fine dignitosa.. Ho pensato anche di utilizzare un miele al tartufo.. che ha regalato al pane un aroma e gusto leggermente tartufato.. Ho seguito la ricetta del pane quotidiano di Pat... ma ho aumentato l'idratazione al 75%.. e utilizzato farine e metodo di cottura diversi.. La ricetta prevede un prefermento con maturazione notturna in 12 ore.. più altre 6 ore circa tra prima lievitazione e la seconda.. Insomma se iniziate la sera prima.. potrete gustarvi il vostro pane a cena il giorno dopo...
Il risultato è stato strepitoso!!!!!! buchi così grandi per il pane è la prima volta che li ottenevo.. sarà stato merito della farina.. o dell'altra idratazione? Mah! :-D
prefermento:
gr. 40 di pasta madre (io di 2 giorni di frigo)
gr. 180 di farina integrale di grano tenero macinata a pietra
gr. 180 di acqua
per l'impasto:
gr. 400 di prefermento di cui sopra
gr. 400 di farina di grano tenero tipo 1 macinata a pietra
gr. 260 di acqua
gr. 15 di sale
1 cucchiaio abbondante di miele di acacia al tartufo Inaudi
Le farine utilizzate sono di Molino Rossetto
Preparazione:
La sera prima fate acclimatare la pasta madre tolta dal frigo per 1 ora. In una ciotola sciogliete la pasta madre nell'acqua, unite la farina e mescolate per farla ben assorbire, coprite con una pellicola e lasciate maturare per almeno 12 ore, noterete delle bolle in superficie e un lieve cedimento centrale.
La mattina seguente sciogliete il prefermento nell'acqua con il miele. Aggiungete a pioggia la farina e il sale, mescolate bene per fare assorbire tutta l'acqua dopodichè coprite e fate riposare 30 minuti. Riprendete l'impasto, fate delle pieghe in ciotola strech and fold, coprite e fate riposare per altri 30 minuti. Riprendete l'impasto, rovesciatelo su un piano ben infarinato di semola e allargatelo delicatamente a formare un rettangolo, fate 2 giri di pieghe a "3", pirlate, rimettete nella ciotola, coprite e fate lievitare fino al raddoppio (a me ci son volute 3 ore scarse ma dipende da molti fattori, controllatelo). Rovesciate l'impasto su un piano infarinato di semola, allargatelo delicatamente a formare un rettangolo, fate 2 giri di pieghe a "3", allargatelo nuovamente a formare un quadrato, ripiegate i lembi verso l'interno per formare una palla che metterete a lievitare, con la chiusura verso l'alto, in una ciotola foderata con un canovaccio ben infarinato con la semola, coperto dal canovaccio stesso fino a quando sarà raddoppiato (a me ci son volute 3 ore scarse). Ribaltate l'impasto su una teglia foderata di carta forno e praticate i tagli con un coltello affilato o una lametta. Infornate in forno caldo a 250° con un pentolino contenente acqua bollente adagiato sul fondo del forno per creare vapore e cuocete per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 220° e cuocete per altri 10 minuti. Abbassate a 200° e cuocete per altri 10 minuti + ulteriori 10 con lo sportello del forno a fessura, ovvero bloccato con un mestolo di legno. Fate raffreddare nel forno spento con lo sportello aperto, adagiato in posizione verticale sulla gratella.
La mattina seguente sciogliete il prefermento nell'acqua con il miele. Aggiungete a pioggia la farina e il sale, mescolate bene per fare assorbire tutta l'acqua dopodichè coprite e fate riposare 30 minuti. Riprendete l'impasto, fate delle pieghe in ciotola strech and fold, coprite e fate riposare per altri 30 minuti. Riprendete l'impasto, rovesciatelo su un piano ben infarinato di semola e allargatelo delicatamente a formare un rettangolo, fate 2 giri di pieghe a "3", pirlate, rimettete nella ciotola, coprite e fate lievitare fino al raddoppio (a me ci son volute 3 ore scarse ma dipende da molti fattori, controllatelo). Rovesciate l'impasto su un piano infarinato di semola, allargatelo delicatamente a formare un rettangolo, fate 2 giri di pieghe a "3", allargatelo nuovamente a formare un quadrato, ripiegate i lembi verso l'interno per formare una palla che metterete a lievitare, con la chiusura verso l'alto, in una ciotola foderata con un canovaccio ben infarinato con la semola, coperto dal canovaccio stesso fino a quando sarà raddoppiato (a me ci son volute 3 ore scarse). Ribaltate l'impasto su una teglia foderata di carta forno e praticate i tagli con un coltello affilato o una lametta. Infornate in forno caldo a 250° con un pentolino contenente acqua bollente adagiato sul fondo del forno per creare vapore e cuocete per 15 minuti. Abbassate la temperatura a 220° e cuocete per altri 10 minuti. Abbassate a 200° e cuocete per altri 10 minuti + ulteriori 10 con lo sportello del forno a fessura, ovvero bloccato con un mestolo di legno. Fate raffreddare nel forno spento con lo sportello aperto, adagiato in posizione verticale sulla gratella.
E' bellissimo!!! Sei bravissima con i lievitati Claudia!! Qui oggi finalmente invece c è il sole!!! ed è tutto un altro mondo... Un bacione
RispondiEliminaFantastico Claudia questo pane...ed anche aromatizzato al tartufo...bravissima! Buona giornata, un abbraccio
RispondiEliminaChe meraviglia di pane!!!!! Adoro la Petra 1 ^_^ Il sapore è decisamente rustico e genuino. Mi piace, lavoro impegnativo ma ben ricompensato ; ))
RispondiEliminaFantastico questo pane, complimenti!!!
RispondiEliminafare i lievitati dà grandissime soddisfazioni e la tua bravura è risaputa, complimenti. E' una meraviglia!!!!
RispondiEliminaÉ perfetto che dire tesoro sei diventata la numero uno con i lievitati,mi pare di sentire il profumo di questo pane fragrante!! Un bacione,Imma
RispondiEliminaMa quanto sei bravissima!!! Una vera professionista!!!
RispondiEliminaMi piace molto la farina tipo 1, è rustica e amo il colore scuro che regala al pane!!!
Bacissimi stella
monica
Ciao Cla', adoro il profumo del pane appena sfornato. E questo rustico con buchi perfetti, aromatizzato con miele al tartufo mi ha fatto salire una voglia pazzesca di addentare una bella fetta. Sto sbavando. Gnam-gnam. La tua bravura con i lievitati e' diventata nsuperabile' baci baci e buon pomeriggio.
RispondiEliminaè stupendo questo pane, immagino già il gusto tartufato!
RispondiEliminaChe bel pane Claudia!!!! Che belle bolle ha formato, deve essere molto particolare! Un bacione
RispondiEliminache meraviglia! un'occhiatura fantastica! bravissima!
RispondiEliminaNoooooo ma guarda che hai preparato,delizioso e prezioso questo pane a volerlo comprare fuori costerebbe una fortuna,complimenti bravissima.
RispondiEliminaQui sole e ci saranno un 40 gradi minimo.....condizionatore a paletta.
Baci
Z&C
Senza parole. E' una meraviglia! Deve essere ottimo questo pane.
RispondiEliminaPuoi ben immaginare, da vera obsessed della panificazione, cosa significhi per me questo pane a dir poco geniale!!!
RispondiEliminaGrandissima Claudia!
sento il profumino fin a casa di mia suocera in puglia!!!Baci Sabry
RispondiEliminaquando lo apri il panificio? direi che è ora!!! ;)
RispondiEliminaBellissimo questo panetto! il tartufo poi lo adoriamo e ogni scusa è buona per utilizzarlo!
RispondiEliminaun bacione
Non ci sono parole, sei stata superlativa. Hai preparato un pane profumato e molto appetitoso,
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie a tutte!!!!!!!!!!!! :-*
RispondiEliminammmm...assolutamente intrigante mia cara! ormai a panificare chi ti ferma più?! Baciotti!
RispondiEliminaCiao Claudia, perfetto fuori e dentro, questo pane è favoloso e non oso immaginare il profumo e l'aroma che ha dato il miele al tartufo!!! Bravissima, splendida proposta!!!
RispondiEliminaBacioni...
Amo il pane a lunga lievitazione! Ha un sapore per me unico!
RispondiEliminaTi è venuto benissimo e con quel sapore di tartufo meglio ancora. Io l'ho fatto lo scorso inverno con lo scorzone nero, grattugiato direttamente nell'impasto.
Buona serata.
Un pane fantastico Claudia, che profumino!!!
RispondiEliminaChe meraviglia di pane, mollica ben alveolata, crosta bella scrocchiarella come piace a me! E il profumo arriva sino a casa mia!!!!!! gnammmmmmmmmmmma
RispondiEliminaTi abbraccioooooo
ciaoo
il pane con il miele al tartufo ci unisce nel profondo! :) Con la 1 devo provarlo! Grazie amica!
RispondiEliminaDalla foto si vede che il pane è meraviglioso e poi la lievitazione lunga aumenta la bontà!!!!!! Bravissima come sempre!
RispondiEliminache fantastico pane,così ben alveolato,complimenti
RispondiEliminaun'altra tentazione, è riuscito benissimo Claudia, buon fine settimana, baciotti !
RispondiEliminaGrazie :-D smack
RispondiEliminaO_O magnifico questo pane, buon we
RispondiEliminaChe meravigliosa panificatrice che sei Claudia, bravissima!!!
RispondiEliminaammazza ne posso sentire il profumo e la fraganza :-))))))
RispondiEliminaE' meraviglioso! Complimenti davvero! Immagino il sapore :-) bravissima! Un bacione grande buon w.e.
RispondiEliminaMamma mia che pane stupendo, ti è venuto una meraviglia, e poi al profumo di tartufo, che bontà! Un abbraccio!
RispondiEliminaAnche solo da guardare è stupendo! Peccato non potersi allungare e prendere una fettina!!!
RispondiEliminaGrazie ancora! baci baci
RispondiEliminaChe forte..con l'aroma tartufo..lo adoro,chissà che buono,bravissimaaa!!!!:-))
RispondiEliminaBaci cara
Sofficissimo ..si vede dalla foto.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Inco
e te lo credo che sei orgogliosa del tuo pane!!!e' bellissimo,sembra fatto dal panettiere nel forno a legna!ottimo lavoro ragazza!
RispondiEliminaDa quant'è che non rientravo nel tuo blog?
RispondiEliminaNon ne capisco il motivo ma sembra che tu non sia più visibile nel mio blogroll! :(
E' un vero peccato essermi persa chissà quante ricette... questo pane ad esempio (se ne sente quasi l'aroma... ho l'acquolina!)! *_*
Meraviglia delle meraviglie, complimenti davvero per la riuscita! Son soddisfazioni grandi così! :D
Non so come mai! ma la blogroll fa strani scherzi!!!! baciotti :-)
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