martedì 30 novembre 2010

Risotto con zucca, zucchine e fonduta di provolone al profumo di arancia

Brrrrrrr che freddo!!!!!!! a Roma oggi di nuovo pioggia.. e tanto per cambiare.. sciopero dei mezzi.. Non che gli altri giorni ci siano meno disagi..infatti ritardi di 10/15 minuti ed anche di più sono ormai la normalità... Ieri vi dico solo che son uscita da casa la mattina alle 7.40 per arrivare in ufficio alle 9.45 anzichè le 9:00!!!! e ieri pomeriggio sono uscita alle 17.30 per arrivare a casa alle 19.30!!! NO COMMENT!!!!!!! scusate oggi son polemica.. e molto arrabbiata!!!!

Vabbè passiamo a cosa più belle va... questo risotto.. fatto domenica per pranzo.. e del quale titolo è così lungo che si fa prima a mangiarlo che a dirlo!!! :-D
Per cucinarlo ho utilizzato una padella con rivestimento interno in ceramica della nuova linea "Ardesia" della Pedrini. Era la prima volta che provavo padelle con questo tipo di rivestimento e devo dire che oltre ad essere antiaderenti.. mantengono meglio il calore e cuociono prima le pietanze!

Ingr.: (per 3 persone)
gr. 250 di riso
gr. 800 di zucca già privata della buccia
2 zucchine
1/2 cipolla
sale
pepe bianco
noce moscata
olio extravergine di oliva
3 cucchiaini di dado granulare per brodo senza glutammato
vino bianco secco

per la fonduta:
gr. 100 provolone piccante
1/2 bicchiere di latte delattosato (meno dello 0,1% di lattosio)
parmigiano
sale
noce moscata

per la guarnizione:
scorza di 1 arancio grattugiata

Preparazione:

Tagliate la zucca a dadini e le zucchine a la julienne. In una larga padella ponete nell'olio la cipolla tritata, la zucca, sale, pepe e noce moscata e fate cuocere a fiamma media con coperchio per 10 minuti (io ho utilizzato una padella con fondo in ceramica che mi sembra cuocia prima i cibi) o finchè la zucca non sarà morbida. Unite le zucchine e fate cuocere per ulteriori 10 minuti. Mettete da parte zucca e zucchine e nella stessa padella fate soffriggere un pò di olio, unite il riso, fatelo tostare, bagnate con vino sufficiente a ricoprirlo e fate evaporare. Unite la zucca e le zucchine ed iniziate la cottura unendo acqua bollente nella quale avrete sciolto il dado poco a poco. Preparate intanto la fonduta scaldando nel latte il provolone, parmigiano, noce moscata e sale. Quasi a fine cottura del riso unite la fonduta. Servite cospargendo di scorza di arancia grattugiata.

domenica 28 novembre 2010

Torta al cioccolato e cannella

Ma che bella domenica dal punto di vista metereologico vero??!!!!??? mamma miaaaaaa.. che tempaccio... piove da stamattina.... :-(... no comment!

Per questo dolce tipicamente natalizio... vista la presenza della cannella... uvetta... cioccolata.. e arancia.. ho voluto utilizzare il mio nuovo stampo in silicone "Fiore Basso" che trovate su "REGALI E DESIDERI"... dotato di pratiche manigliette e "Safe Ring" (anello di supporto)...
Ho voluto anche decorarlo un pochino.. con la glassa di zucchero.. ma abbiate pietà.. era la prima volta che lo facevo!!!! :-D


Ingr.: (stampo da diam. cm. 26)
3 uova
gr. 250 zucchero semolato
gr. 250 farina 00
gr. 100 frumina (o altro amido)
1 cucchiaio di cacao amaro
gr. 40 cioccolata fondente
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di succo di arancia
1 manciata di gocce di cioccolato fondente
1 manciata di uvetta
1 cucchiaino di cannella
1 bustina di lievito

per la guarnizione:
gr. 50 di zucchero a velo
1 cucchiaio di acqua

Preparazione:
Mettere l'uvetta ad ammollare in un pò di Brandy. Fondete il cioccolato fondente con l'olio (io l'ho fatto nel microonde alla max potenza per qualche minuto). Sbattete con una frusta le uova con lo zucchero finchè non diventeranno chiare e spumose. Unite la farina, la frumina ed il cacao setacciati assieme (io ho utilizzato il praticissimo "spargifarina" della PEDRINI)


Amalgamate la cioccolata fusa con l'olio, il succo di arancia filtrato, le gocce di cioccolato, la cannella ed infine il lievito.
Ungete lo stampo, versate il composto ed in superficie, senza schiacciarla, mettete l'uvetta strizzata e leggermente infarinata. Ponete in forno già caldo a 180° per circa 1 ora + 5 a fuoco spento, fate sempre la prova stecchino. Quando sarà completamente fredda, capovolgetela su un piatto da portata e togliete delicatamente lo stampo.
Per la decorazione: mischiate lo zucchero a velo con l'acqua. Mettetelo in una "sac à poche" oppure, come me, in un cono fatto con carta forno arrotolata e guarnite come più vi piace.


Già che ci sono... volevo farvi vedere anche il resto del contenuto del pacco ricevuto da "Regali e Desideri" che ringrazio ancora... contenente oltre lo stampo a "Fiore Basso" utilizzato per la torta.. anche il simpaticissimo "Set formauvo".... la "maschera decorativa di Babbo Natale".. e lo stampo "Multiforme fantasy" a forma di ciambelline..


venerdì 26 novembre 2010

Bucatini all'amatriciana


Eccomi quiiiiiiiii... e così è finita un'altra settimana lavorativa.. per fortuna!!!! Non vedevo l'ora di passare due giorni a casuccia al caldo.. visto il freddo e la pioggia arrivata all'improvviso in questi giorni..

Ieri sera è venuto a cena il nostro carissimo amico Paolo.. e Riccardo ha voluto cucinare sia il primo che il secondo!!! Questi bucatini sono in origine nati ad Amatrice, una piccola cittadina Laziale al confine con l'Abruzzo, ma sono da considerarsi a tutti gli effetti un piatto tipico della cucina romana.
Ovviamente chi meglio di Riccardo poteva realizzarli???? è o non è lui il mago della cucina 'gnorante????? ahahahahaahahaha :-D
Però.. devo dirvi che son davvero troppo buoni.. non da mangiare tutti i giorni.. ma ogni tanto.. "quando ce vò.. ce vò!" ;-)

Per chi si stesse chiedendo se mi fossi messa in ferie culinarie... eh no..eh no.. tornerò presto con tante ricettine... che sto elaborando!!! ahahahahaha


Ingr.: (per 4 persone)
gr. 500 di bucatini
2 fette di guanciale
gr. 400 di pancetta affumicata
1 barattolo grande di pomodori pelati
1/2 barattolo piccolo di polpa di pomodoro
1/2 cipolla
vino bianco secco
olio extravergine di oliva
pepe nero
sale
pecorino romano

Preparazione:
Soffriggete la cipolla tagliata finemente a fuoco medio finchè non si consuma. Unite il guanciale tagliato a pezzetti ed i cubetti di pancetta e fateli rosolare, bagnate col vino bianco e fate evaporare. Aggiungete il pomodoro ed il pepe ed iniziate la cottura a fuoco medio per circa 1 ora o finchè non sarà perfettamente cotto aggiungendo acqua ogni tanto. Aggiustate di sale se occorre. Scolate la pasta al dente, conditela col sugo e servite cospargendo di abbondante pecorino grattugiato.

martedì 23 novembre 2010

Sedani rigati al salmone

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiii finalmente vi scrivo dalla mia nuova postazione.. nel mio nuovo ufficio!!!! sono stra-contenta.. mi piace!mi piace! mi piace!!! ero un pò titubante all'inizio.. credevo mi sistemassero in un angoletto scomodo... piccolo... senza aria (ahahahahahaah) ed invece tutt'altro!!!! :-D evviva!!!!!

Questa pasta è un classico... ma non era presente la ricetta nel blog.. Diciamo che qualche sera fa Riccardo mi ha fatto notare questa cosa.. anzi le sue parole son state "nel tuo blog ci son ricette particolari.. il più create dalla tua fantasia... mancano però le classiche ricette.. anche della cucina romana magari..." Così ho pensato di riproporvele piano piano... magari cucinate proprio da Riccardo.. come questa qui!!!!! I complimenti glieli ho fatti mentre mangiavo! buona.. buona.. buona... e non dite che sono di parte.. dico solo la verità! (che sviolinata!!!!!)

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 300 di sedani rigati
gr. 200 di salmone affumicato
ml. 200 di panna delattosata (meno dello 0,1% di lattosio)
cipolla rossa
1 cucchiaio di polpa di pomodoro
vino bianco secco
sale
olio extravergine di oliva
pepe nero

Preparazione:
Soffriggete nell'olio la cipolla ed il salmone. Bagnate col vino e fate evaporare. Unite il pomodoro e successivamente la panna. Amalgamate bene sempre a fuoco lento per una 10 ina di minuti; aggiustate di sale. Servite cospargendo di pepe nero a piacere.

venerdì 19 novembre 2010

Spezzatino di manzo al Cognac

Eccomi qui... scusate se non son venuta a trovarvi in questi giorni.. ma sono stata impegnata ieri con una visita che avrei dovuto fare circa 8 mesi fa.. di controllo post interventino che feci l'anno scorso a dicembre.. per fortuna è tutto ok!!! :-)... ed oggi ad impacchettare cartelline di lavoro... ecc... ecc... che lunedì cambieremo sede di lavoro... ma domani verrò a sbrirciare nelle vostre blog-cucine..

Vi lascio questa ricetta dello spezzatino che ho preparato ieri per cena... morbido.. molto morbido!!!! bè... il più dipende dalla qualità della carne.. ma anche della cottura a fuoco lento per 2 ore!!!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 900 di spezzatino di manzo
1 bustina e 1/2 di insaporitore Ariosto "per carni in umido e brasati" (contiene: sale marino, cipolla, paprika, basilico, salvia, sedano, carota, chiodi di garofano, prezzemolo e cannella)
2 cucchiai di "Orto in busta" il preparato per soffritti Ariosto (contiene: carota, sedano, porro, cipolla, prezzemolo e aglio)
1 bicchiere di Cognac
1 cucchiaio di farina 00
sale

Preparazione:
Mettete per qualche minuto il preparato per soffritti "orto in busta" in acqua; dopodichè soffriggetelo in olio per qualche istante. Unite lo spezzatino tagliato a bocconcini e fatelo rosolare da tutti i lati. Bagnate con il cognac, aggiungete 3 bicchieri di acqua, l'insaporitore ed 1 cucchiaio di farina. Coprite e fate cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore ,aggiustando di sale se occorre ed aggiungendo acqua se dovesse asciugarsi troppo, finchè la salsetta di fondo non si sarà rappresa.

mercoledì 17 novembre 2010

Medaglioni di melanzane e purè impanati


E siamo già a metà settimana.. eh suuu che il week end è vicino!!!!! :-D

Tempo fa ho visto dalla mia amica CRI.. del blog "La zucca capricciosa" la ricetta dei "medaglioni di melanzane alle olive nere".. e quindi dell'idea di utilizzare i fiocchi di patate nell'impasto...
Ovviamente io l'ho un pò modificata.. (Crii non arrabbiarti!! hihihi) come è mio solito fare con le vostre ricette... mettendo nell'impasto direttamente un purè fatto con i fiocchi di patate.. ed aggiungendo anche la panatura.. utilizzando oramai il mio amico in cucina IMPAN dell'Ariosto.. che ha creato una crosticina croccante niente male!!!!
Bè.. che dirvi.. io li ho trovati sfiziosi ed addirittura light! ;-)


Ingr.: (per 7 medaglioni - grandezza tipo hamburger)
1 melanzana lunga
1 uovo
prezzemolo
sale
pepe bianco
parmigiano
pangrattato
panatura pronta IMPAN dell'Ariosto (contiene: pangrattato, uovo in polvere 8%, aromi)
Purè:
gr. 30 di fiocchi di patate
gr. 100 di acqua
gr. 60 di latte delattosato (meno dello 0,1% di lattosio)

Preparazione:
Lavate, tagliate a cubetti le melanzane e sbollentatele 10 minuti in acqua bollente; lasciatele intiepidire, strizzatele e ponetele in una terrina. Preparate un purè mettendo acqua, latte e fiocchi di patate in una pirofila in pyrex e ponete in microonde per 5 minuti. Se non avete il microonde ponete tutto sul fuoco e girate finchè non si addensa. Unite il purè alle melanzane ed aggiungete anche l'uovo, il prezzemolo, il parmigiano, sale, pepe e schiacciate bene con una forchetta in maniera che le melanzane si riducano ad una purea. Amalgamate bene il tutto ed unite pangrattato a sufficienza per ottenere un composto omogeneo e lavorabile. Formate delle polpette, schiacciatele e passatele nell'IMPAN da ambo i lati; posizionatele su una lastra forno rivestita di carta forno ed oliata leggermente. Oliate anche la superficie dei medaglioni ed infornate in forno caldo a 180° per almeno 30 minuti.

martedì 16 novembre 2010

Penne all'arrabbiata

Che ne pensate del tempo??? io preferisco non dire nulla.. credo che ne avremo per tutta la settimana.. arghhhhh.. ufffff... sigghhhhhh.. :-(

Ma vi pare possibile che una romana come me... non abbia ancora mai fatto le penne all'arrabbiata?!?!!!!?? eh si.. possibilissimo... ma ho rimediato ieri sera!!!
E poi... sto ancora "imparando" da Ric.. i segreti per il sugo perfetto!! eheheheheeh
Ho voluto provare ad utilizzare l'insaporitore Ariosto "aglio e peperoncino" .. è troppo comodo quando non vi va di pulire l'aglio....oppure non ne avete in casa .. La quantità da mettere... dipende molto da quanto piccante lo volete! Provate poco a poco.. perchè molto piccante... e regolatevi.. :-D
In assensa dell'insaporitore.. basta soffriggere l'aglio ed il peperoncino!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 300 di penne rigate
1/2 cucchiaino raso di insaporitore Ariosto "Aglio e peperoncino" (contiene: aglio, peperoncino, sale, prezzemolo e spinaci)
1 barattolo piccolo di polpa di pomodoro
sale
prezzemolo
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Soffriggere nell'olio l'insaporitore, unite il pomodoro ed iniziate la cottura a fuoco medio/basso, unendo acqua calda di tanto in tanto. Aggiustate di sale ed aggiungete altro insaporitore se non è ancora piccante al punto giusto. Cuocete per almeno 45 minuti. Scolate la pasta al dente, mantecate qualche istante a fuoco vivo e servite cospargendo di prezzemolo fresco tritato.

lunedì 15 novembre 2010

Torta al limone


Eccoci qui all'inizio di una nuova settimana... che se da una parte ha lasciato alle spalle il week end.. dall'altra ci avvicina semrpe più al Natale... eh si... mancano solo 39 giorni.. mi ricordo ancora quando ho messo il countdown nel blog.. ne mancavano 100!!!! :-D

Il tempo non è dei migliori... ma non fa freddo.. e questa è buona cosa...

Non voglio dilungarmi in chiacchere in questo topic.. perchè son felice di presentarvi la mia torta al limone (ricetta di una mia cara amica)... realizzata con il bellissimo stampo "Rosa Bocciolo" della PAVONIDEA.. Voi non potete immaginare da quanto tempo è che volevo realizzare un dolce adoperando questo stampo!!!!! Avevo un pò paura... per me era la prima volta con uno stampo da torta in silicone.. ed invece.. ho seguito tutte le indicazioni che Karin mi ha dato (ungerlo la prima volta... attendere che il dolce fosse completamente freddo prima di toglierlo dallo stampo).. e non ho avuto nessuna difficoltà!!!

Il risultato lo vedete da Voi!!!! ;-)


Ingr: (stampo da cm. diam. 21,5)
3 uova
gr. 150 di farina 00
gr. 160 di fecola di patate (o altro amido)
gr. 200 di zucchero semolato
gr. 120 di latte delattosato (meno dello 0,1% di lattosio)
gr. 100 di olio di semi di mais
2 limoni
1 bustina di lievito
sale
zucchero a velo


Preparazione:

Sbattete bene i tuori con lo zucchero, unite l'olio, il latte, la scorza ed il succo dei limoni, la farina setacciata col lievito e la fecola. Montate a neve ben ferma gli albumi con 1 pizzico di sale ed uniteli delicatamente, a cucchiaiate, al composto amalgamandoli dal basso verso l'alto per non farli smontare. Infornate in fornoc aldo a 180° per 40 minuti + ulteriori 5 a fuoco spento. Appena sarà completamente fredda, capovolgetela delicatamente e spolverizzate di zucchero a velo.

domenica 14 novembre 2010

Lasagne con radicchio e funghi porcini

Buona domenica!!!! oggi la giornata non è delle migliori.. ma per fortuna non piove e fa abbastanza caldo... :-)

Ho deciso di cucinare per me e Riccardo per il pranzo di oggi questa lasagna... sarà ma io quelle in bianco le preferisco a quelle al ragù... ma è questione di gusti...
In casa avevo sia quelle classiche che quelle verdi.. così ho fatto un pò.. ed un pò...
E per la prima volta in una lasagna... ho messo le sottilette all'interno.. bè.. hanno dato una cremosità ed un gusto particolare!!!


Ingr.: (per 2 persone - anche 3!)
6 fogli di lasagna verde (quelle secche che si mettono direttamente in forno)
3 fogli di lasagna classica (quelle secche che si mettono direttamente in forno)
cipolla rossa
1 cespo di radicchio rosso
gr. 200 di pancetta affumicata
vino bianco secco
gr. 30 di funghi porcini secchi
2 spicchi di aglio
1 confez. di sottilette 100% emmenthal svizzero
olio extravergine di oliva
sale
pepe bianco

Besciamella: (la ricetta anche QUI)
gr. 50 olio di semi di mais
gr. 50 farina
1/2 litro latte delattosato (meno dello 0,1% di lattosio)
sale
pepe bianco
noce moscata
parmigiano

Preparazione:
Mettete in ammollo in acqua tiepida per almeno mezz'ora i funghi. Nel frattempo tagliate a listarelle il radicchio, lavatelo e scolatelo. In una padella soffriggete nell'olio la cipolla sminuzzata con la pancetta finchè quest'ultima sarà leggermente croccante, bagnate con il vino bianco e fate evaporare. Unite il radicchio, salate, pepate e fate cuocere a fuoco medio/basso per 20 minuti. Sciacquate bene i funghi, fateli saltare qualche istante in un tegamino con olio ed aglio dopodichè togliete l'aglio ed uniteli al radicchio e fate cuocere per 10 minuti.
Preparate la besciamella:
Versione con microonde: Amalgamate olio e farina. Versate il latte. Mettete in forno microonde per 10 minuti alla max potenza. Unite sale, pepe bianco, noce moscata ed una spolverata di parmigiano.
Versione senza microonde: Amalgamate olio e farina. Versate metà del latte poco per volta. Mettere sul fuoco e versare il latte rimasto. Portare a bollore a fuoco basso e cuocere per 10 minuti (se non volete rischiare che si bruci il fondo, tenete il pentolino lontano un dito dalla fiamma) .Salate, pepate e profumate con noce moscata e parmigiano.
Unite alla besciamella una manciatina di composto di radicchio e funghi e frullate.
Amalgamate 2/3 di besciamella al composto di radicchio e funghi.
In una pirofila mettete sul fondo un pò di besciamella. Ponete uno strato di 3 fogli di lasagna verde, metà di composto di radicchio e funghi e sopra 4 sottilette. Altro strato di 3 fogli di lasagna classica, composto rimanente di radicchio e funghi e le ultime 5 fette di sottilette. Finite con gli ultimi 3 fogli di lasagna verde e copriteli interamente con la besciamella rimanente Spolverizzate di parmigiano ed infornate in forno caldo a 200° per circa 25 minuti + ulteriori 5 con grill a 220° per formare la crosticina superiore. Fate intiepidire, tagliate e servite!

venerdì 12 novembre 2010

Vellutata di lenticchie e ceci

Eccoci qui alle soglie del fine settimana.. che dal cielo grigio che vedo oggi a Roma.. mi sa che non promette nulla di buono.. e vabbè...

In compenso son contentissima.. indovinate perchè??? bè.. come fate a saperlo se non ve lo dico.. aahahahah.. ieri passo a casa da mamma e trovo un pacco della Ariosto... sapevo che doveva arrivarmi.. infatti l'ossobuco con olive... preparato da Riccardo ha vinto il premio come 175 ricetta che ho inviato sul loro sito... ma ciò che non mi aspettavo... era che oltre il premio (un bellissimo angelo della THUN ed un loro prodotto) ... mi hanno mandato molto.. ma molto di più!!!!!! Io tenevo davvero a ringraziare Mr. Saverio.. una persona davvero cortese e disponibile.. ed ovviamente l'Ariosto!

Così.. subito subito.. per inaugurare il prodottino che tanto volevo provare.. Ariosto "Orto in busta" (il preparato per soffritto pronto per l'uso, senza conservanti nè coloranti) e complice anche le giornate così cupe.. ieri sera ho preparato una bella vellutata!!!!

Ingr.:
gr. 300 lenticchie (quelle che non richiedono ammollo)
1 barattolo di ceci precotti (sgocciolati gr. 240)
3 cucchiaini di dado granulare senza glutammato
1 manciata di Ariosto "Orto in busta" (contiene: carota, sedano, porro, cipolla, prezzemolo e aglio)
rosmarino
tabasco
cipolla rossa
olio extravergine di oliva
sale
scorza di parmigiano (se l'avete)
parmigiano

Preparazione:
In una pentola fate soffriggere in olio la cipolla sminuzzata finemente. Unite le lenticchie ben lavate, 2 litri di acqua, qualche scorza di parmigiano (se ne avete) ,il dado granulare ed una manciata di Ariosto "Orto in busta". Cuocete per almeno una 20ina diminuti a fuoco medio, rimestando di tanto in tanto. Unite i ceci e cuocete per ulteriori 20 minuti o finchè le lenticchie non saranno cotte. Aggiustate di sale se occorre. Frullate il tutto, riponete sul fuoco qualche istante ed unite altra acqua se risultasse troppo corposo. Servite cospargendo di un filo di olio, qualche spruzzatina di tabasco e parmigiano a piacere.

martedì 9 novembre 2010

Farfalle

Ingr.: (per 3 persone)
gr. 250 di farina (a vostra scelta)
ml. 125 di acqua calda
1 bustina di zafferano (a piacere)




Preparazione:
Sciogliete la bustina di zafferano nell'acqua calda. Mettete la farina in una grande ciotola e fate un buco al centro. Versate a poco a poco l'acqua calda ed amalgamate inizialmente con una forchetta e poi con le mani (nb: la quantità d'acqua assorbita dalla farina può variare da una marca o tipologia di farina all'altra, quindi regolatevi "sentendo" la consistenza dell'impasto sotto le mani mentre lo lavorate, dev'essere asciutto, non appiccicoso, né troppo duro). 
Trasferite l'impasto su un tappetino di silicone (o spianatoia) ed impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo; coprite e fate riposare per 20 minuti.
Riprendete l'impasto, dividetelo in due pezzi e stendete ognuno, con un mattarello, in una sfoglia sottile, ricavate con una rondella dentata dei rettangoli di circa 4x3,5 cm. e stringete al centro del lato pi lungo con le dita per ottenere la farfalla. Sistematele su un piatto infarinato fino al momento di consumarle.

lunedì 8 novembre 2010

Un candy per augurarvi Buon Natale..

Buongiorno a tutti!!!!! certo dal punto di vista metereologico non è proprio una bella giornata!!Su Roma cielo che più nero non si può e pioggia battente da ieri sera.. e vabbè...

Bè.. come sicuramente avrete capito da tempo... io adoro il NATALE.... ed oggi volevo parlarvi di questo splendido Candy che ha voluto organizzare la carinissima Viola del blog "Zucchero e Viole" per ringraziarci per dell'affetto che le dimostriamo ogni giorno.. in particolar modo cito le sue parole: "per dire grazie alle amiche di bolg di cui non riuscirei più a fare a meno voi che siete diventate parte importante delle mie giornate e con cui condivido davvero tanto, mica solo ricette!".. bè siamo noi a dire Grazie a te cara Viola!!!!!!!!

Ti pare che non partecipavo????? ma lo faccio più che volentieri!!!!!... e poi.. quella zucca/salsiera è uno spettacolo davvero... e certo che si che ogni volta che la guarderò (semmai dovessi vincere io :-p slurppp magari!!).. penserò a Te!!!

Quindi..... forzaaaaaaaa...... (anche se avrei voluto essere l'unica a partecipare così me la "cuccavo" io ahahahah)... andate a trovare Viola.. e partecipate a questo suo splendido Candy!

PS: Vi piace il nuovo abito del blog????? e la nuova barra di navigazione che ho messo in alto con tutte le categorie del blog???? daiii suuu.. fatemi contenta.. ci ho lavorato su tutto ieri!!!!! :-DDDDDD

sabato 6 novembre 2010

Ossobuco con olive


Buon inizio fine settimana!!!! su Roma cielo sereno e sole caldo... meno male va.. così mi si asciugheranno tutti i panni!!! :-D eheheheehehe

L'ossobuco lo adoravo fin da bambina.. più che altro mi piaceva mangiarne il midollo.. tant'è che la mia mamma sceglieva sempre quelli con il "buco" più grande.. L'altro giorno al supermercato Ric mi fa "prendiamo gli ossobuchi?".. ed io istintivamente.. senza pensarci due volte gli dico "siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" e pensandoci bene mi resi conto che erano più di 15 anni che non ne mangiavo...

Ho chiesto a Riccardo di cucinarli.. e visto il risultato.. credo che non lascerò passare altri 15 anni prima di ri-mangiarli!!!! erano ottimi.. direi succulenti :-D.. con tanto di scarpetta finale...

Buon week-end!!!!!

Ingr.: (per 2 persone)
3 ossobuchi di vitella
1/2 bustina di insaporitore Ariosto "per brasati e carni in umido" (contiene: sale marino, cipolla, paprika, basilico, salvia, sedano, carota, chiodi di garofano, prezzemolo e cannella)
pepe nero
1 manciata di olive nere
abbondante prezzemolo
farina 00
olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
abbondante vino bianco
a piacere:
1 manciata di capperi (non li avevamo ma la prox volta li metteremo)

Preparazione:
Passate gli ossobuchi nella farina e scuoterli per far perdere l'eccesso. Soffriggete l'aglio nell'olio, unite gli ossobuchi e fateli saltare qualche istante a fuoco vivo, bagnate con abbondante vino e fatelo evaporare, unite l'insaporitore, il pepe, il prezzemolo tritato, le olive e se ne avete anche i capperi. Portate a cottura e servite cospargendo della salsetta.

giovedì 4 novembre 2010

Cosce di tacchino impanate al curry


Oggi son di buon umore.. siam passati dal filino di sole di ieri.. alla giornata strepitosamente bella di oggi... con sole e temperatura più che mite!!!
...Ed intanto mancano 50 giorni a Natale!!! :-DDDDDD

Ieri sera ho preparato per me e Ric.. due belle cosciotte di tacchino.. che era un pò che non mangiavamo... ho voluto farle impanate al forno.. utilizzando il mitico IMPAN (mitico perchè l'ho desiderato così tanto.. e ringrazio Saverio della "Ariosto" per avermi dato possibilità di provarlo).. ovvero la panatura pronta con uovo che non contiene conservanti ed è composta di pangrattato, uovo in polvere 8% ed aromi... può essere utilizzata per ottenere fritti dorati e leggeri (assorbe poco olio) ma anche per la cottura al forno come ho fatto io!
Le cosce a fine cottura erano ricoperte di una panatura molto croccante e saporita!!!!

Ho accompagnato queste cosciottone con delle patate al forno (ho utilizzato quelle congelate.. prefritte.. che cuociono in 30 minuti a 180° senza aggiungere olio ;-)

Ingr.: (per 2 persone)
2 cosce di tacchino
2/3 di bicchiere di vino bianco
1/2 bustina di insaporitore Ariosto per carni arrosto (contiene: sale, rosmarino, aglio, salvia, ginepro, alloro, origano, timo, maggiorana e basilico)
2 spicchi di aglio
IMPAN della Ariosto
curry
sale
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Incidete leggermente la superficie delle cosce e fatele marinare in un contenitore con il vino, un pò di insaporitore e gli spicchi di aglio tagliati a metà per circa 1 ora e mezza (se avete più tempo anche 3 ore). In un piatto mettete un pò di IMPAN, un altro pò di insaporitore e del curry, mescolate, scolate leggermente le cosce di tacchino e passatele nella impanatura da tutti i lati facendo aderire bene. Posizionatele su una lastra forno foderata di carta forno, oliate e salate leggermente la superficie ed infornate in forno già caldo a 180° per circa 1 ora e 20 (dipende dal vostro forno)

mercoledì 3 novembre 2010

Penne con crema di cavolini di Bruxelles

Ricetta presente su "THE GUSTIBUS"

Ed oggi su Roma c'è un filino di sole... che speriami duri... e la temperatura è mite.. quindi non ho nulla di cui lamentarmi.... :-D

Vi piacciono i cavolini di Bruxelles???? ahhhhhh io li amo!!!! Sono diversi dagli altri cavoli... hanno un sapore molto particolare.. o si amano.. o si odiano!!!!
Ho semrpe pensato a vari modi per cucinarli... oltre che bolliti e conditi con olio e sale...
L'anno scorso li feci "al forno con parmigiano" ed il risultato ci piacque molto... ma ieri sera ho voluto provare a condirci la pasta!!! risultato strepitoso!!!! quella salsetta di cavolini frullati con lo zafferano Aquila Ariosto era delicata e cremosa! La rifarò senz'altro!!!!!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 300 di penne rigate
gr. 370 di cavolini di Bruxelles (nella confez. ce n'erano 20)
1 bustina di zafferano Aquila Ariosto
1 confez. di pancetta affumicata
2 spicchi di aglio
vino bianco secco
1 puntina di peperoncino
parmigiano

Preparazione:
Tagliate il torsolo alla base dei cavolini ed eliminate 2/3 foglie esterne, lavateli bene e lessateli in acqua bollente per 20/30 minuti finchè non risulteranno teneri ma non sfatti. Frullatene 10 con un pò della loro acqua di cottura, poco olio, sale e lo zafferano Aquila Ariosto. Gli altri 10 tagliateli a metà e teneteli da parte. In una padella soffriggete a fuoco medio/basso gli spicchi di aglio con la pancetta finchè quest'ultima non sarà leggermente croccante, a questo punto levate l'aglio, sfumate col vino bianco e fate evaporare. Unite i cavolini tagliati a metà ed una puntina di peperoncino e fateli saltare per qualche minuto. Unite all'acqua per cuocere la pasta anche quella avanzata dalla lessatura dei cavolini. Cuocete e scolate la pasta al dente, "gettatela" nella padella, unite la salsa di cavolini fate saltare a fuoco vivo, unendo altra acqua di cottura se risultasse troppo asciutta. Servite cospargendo di parmigiano a piacere

martedì 2 novembre 2010

Torta di mele e marmellata di more


Oggi..... dopo questo lungo week end.. è stato difficile riprendere il lavoro! Sorattutto con la giornata di ieri.. che mi ha messo noia.. e sonnolenza addosso.. No dico.. avete visto a Roma che nubifragio? mamma mia!!!!!! una giornata buia.. che alle 2 di pomeriggio sembravano le 7 di sera!
Così.. complice la pessima giornata che mi ha costretta a casa.. nel pomeriggio ho deciso di fare questa torta.. vista nel blog di CRI.... "La Zucca Capricciosa".. non lo conoscete ancora??? male.. molto male.. andate subuito da Lei!!!

Cara Cri... come ben sai.. e comunemente a te.. amo stravolgere le ricette.. questa da torta di mele e cioccolato .. l'ho fatta diventare mele e marmellata (ahahaha hai visto che alla fine ce l'ho messa??.. stavo in fissa.. avevo quel barattolo che mi supplicava di usarlo!!).. ho messo la farina 00 anzichè quella di riso.. olio al posto del burro.. marmellata al posto di cioccolata.. mandorle al posto di zucchero sulla superficie... Però.. che bontà!!!!! viene bassa.. golosa.. morbida.. e soprattutto... genuina!!!!
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!
ps: dai son stata brava.. tra parentesi ho indicato tutte le quantità originali
Ingredienti:(per uno stampo a cerniera da cm. 26)
gr. 180 di farina 00 (originale gr. 200 di farina di riso)
gr. 150 di zucchero semolato
2 tuorli d'uovo
gr. 20 di olio di semi di mais (originale gr. 50 di burro; la metàl'ha versato sulla superficie prima di infornare)
2/3 di bicchiere di latte delattosato -meno dello 0,1% di lattosio (originale 1/2 bicch. di latte di soya)
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito (originale 1 cucchiaino)
1 mela Golden grande (oppure 2 se piccoline)
1 manciata di mandorle (originale un cucchiaio di zucchero)
marmellata di more (originale gr. 150 di cioccolato fondente a pezzi)

Preparazione:
Sbattete i tuorli con lo zucchero, unite l'olio, il latte, la farina setacciata con il lievito ed il pizzico di sale. Mescolate bene formando un impasto morbido. Tritate finemente le mandorle. Sbucciate e tagliate a spicchi la mela. Ungete lo stampo e foderate la base con della carta forno. Versate l'impasto, posizionate gli spicchi di mela, schiacciandoli leggermente, sulla superficie uno accanto all'altro e lasciando degli spazi che "tapperete" mettendo cucchiaini di marmellata. Spennellate con poco olio le fette di mela, cospargete tutta la superficie di mandorle tritate ed infornate in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti ed ulteriori 5 a fuoco spento (fate semrpe la prova stecchino).

lunedì 1 novembre 2010

Collaborazioni



Nel blog sono presenti prodotti da me provati per gentile omaggio delle aziende che li producono.

Voglio specificare che vengono consigliati ai miei lettori soltanto prodotti che considero validi!







http://www.rigonidiasiago.com/